Il contro-dipendente affettivo: cosa c'è nella sua storia di vita?

 

L’assetto di personalità della persona con caratteristiche di contro-dipendenza affettiva è di colei che ha imparato ad essere completamente autonoma e autosufficiente dal punto di vista emotivo-relazionale e si è resa affettivamente indisponibile a qualunque rapporto di intimità.

Come si arriva a sviluppare tutto ciò?

Possiamo dire che è stato un bambino attivamente rifiutato, o perlomeno si è sentito così per gran parte del tempo dalla figura principale di accudimento, la quale non ha fornito rassicurazione quando il bambino manifestava le sue fragilità, per esempio rimproverandolo per la sua condizione di dipendenza, oppure umiliandolo quando si sporcava, ignorandolo quando chiedeva di giocare. Questo bambino ha dovuto risolvere i naturali bisogni di dipendenza negandoli a se stesso, lasciandoli in realtà insoddisfatti, inelaborati e inespressi, sepolti assieme alla disperazione e al terrore del rifiuto e dell’abbandono, sentimenti che il contro-dipendente ormai adulto ha completamente dimenticato e che si riattivano ogni volta che la scintilla di un legame possibile torna a turbare l’equilibrio tenacemente costruito e mantenuto per non far riaffiorare sentimenti altrimenti lancinanti. Questo bambino ha intuito che mostrando i propri bisogni di ricevere vicinanza, conforto e affetto suscitava nell’altro disapprovazione e rifiuto, così ha iniziato ha sviluppare l’idea di essere una persona non degna di amore e insieme a quest’idea è maturato un sentimento freddo: la vergogna. La vergogna di mostrare il suo vero sé, così tutti i suoi istinti vengono congelati dietro questo sentimento. Il contro-dipendente affettivo è indisponibile emotivamente e inavvicinabile rispetto ad un legame profondo, può risultare cinico, freddo e ostile a richieste di attenzione e di affetto perché è arroccato nella propria vergogna, non riesce a vivere un vero coinvolgimento emotivo perché questo implicherebbe mostrare i suoi veri sentimenti per i quali ha ricevuto rifiuto e disprezzo nell’infanzia. Tutto ciò porterebbe a far riemergere ferite non ancora risolte che causerebbero nuovamente dolore e dal quale la persona attivamente cerca di difendersi.  

 

Bibliografia

Borgioni M. (2015), Dipendenza e Controdipendenza affettiva: dalle passioni scriteriate all’indifferenza vuota. Alpes Italia, Roma.